Cosa Sono i Design Pattern?

I design pattern sono soluzioni collaudate a problemi comuni di progettazione software. Non sono implementazioni complete o pezzi di codice pronti all’uso: sono più simili a template o best practice per risolvere determinati tipi di problemi in modo riutilizzabile e comprensibile.

Pensali come ricette di cucina: forniscono struttura, guida e coerenza, ma devi comunque portare i tuoi ingredienti e adattarli alla tua specifica “cucina”.

Perché Usare i Design Pattern?

Nello sviluppo front-end (specialmente con React e il moderno JavaScript/TypeScript), i pattern aiutano a:

• Evitare di reinventare la ruota: non serve creare da zero il proprio sistema per gestire cambiamenti di stato o rendering condizionale.

• Migliorare la leggibilità e la manutenibilità del codice: un pattern ben noto rende più facile per altri sviluppatori entrare nel tuo codice.

• Favorire la scalabilità e la riusabilità: i pattern spesso promuovono un pensiero modulare, fondamentale per costruire grandi interfacce utente.

• Facilitare le decisioni architetturali: scegliere il pattern giusto per un problema dà alla tua applicazione una struttura solida e scalabile fin dall’inizio.

Categorie di Design Pattern

I design pattern sono tradizionalmente suddivisi in tre principali categorie (dal classico libro Gang of Four):

1. Pattern Creazionali – Astrazioni o semplificazioni del processo di creazione degli oggetti. Esempi:

   • Singleton – Garantisce che una classe abbia una sola istanza (es. un gestore globale di tema o configurazione).
   • Factory – Crea oggetti senza specificare la classe o il tipo esatto.
   • Builder – Aiuta a costruire oggetti complessi passo dopo passo.

2. Pattern Strutturali – Si concentrano su come classi e oggetti possono essere combinati per formare strutture più grandi. Esempi:

   • Adapter – Fa funzionare un’interfaccia con un’altra (es. integrazione di API).
   • Decorator – Aggiunge dinamicamente comportamento a un oggetto (come gli Higher-Order Components in React).
   • Facade – Fornisce un’interfaccia semplificata a un corpo di codice complesso.

3. Pattern Comportamentali – Si occupano di come gli oggetti interagiscono tra loro e si delegano responsabilità. Esempi:

   • Observer – Un oggetto notifica ad altri cambiamenti di stato (come il sistema di stato ed effetti di React).
   • Strategy – Permette di cambiare dinamicamente algoritmo o comportamento in fase di esecuzione.
   • Command – Incapsula una richiesta come oggetto (ottimo per funzioni di undo/redo o per il dispatch di eventi).

Bonus: Pattern Orientati al Front-End

Il moderno lavoro front-end, specialmente con React, utilizza spesso pattern specifici per l’interfaccia utente o l’architettura, come:

• Container/Presenter (Componenti Smart/Dumb)
• Componenti Compatti (Compound Components)
• Render Props
• Custom Hook come contenitori di logiche riutilizzabili
• Macchine a stati e statecharts (come XState)